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Riflessioni sul libro RESISTENZA E NONVIOLENZA CREATIVA

di Laura Tussi

Questo libro contiene tre disegni realizzati da mamma Angela nel limite dell’età e della grave patologia. Ho voluto dedicare il volume a mia madre figlia di nonno Luigi un Resistente durante il ventennio fascista fino al 25 Aprile 1945: la Liberazione.

Cara mamma Angela
a Te che ci hai tramandato tutti gli ideali
contenuti in questo mio saggio.
Tua Laura

“La responsabilità dell’uomo non può affidarsi né a un potere né a un Dio, ma deve impegnarsi nel nome della propria responsabilità di essere umano”.
Stéphane Hessel

Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale: ogni giorno si fa sempre più vicina l’eco del conflitto russo-ucraino e le grandi potenze, invece di perseguire la politica del disar­mo inaugurata negli anni ’70, corrono invece ver­so un implemento del proprio arsenale atomico, come in una macabra gara il cui unico traguardo possibile è l’armageddon nucleare. La Cina infatti possiede 200 ordigni, ma entro il 2030 vorrebbe raggiungere il migliaio; gli Stati Uniti hanno già 3000 bombe pronte al lancio e lo storico rivale, il Cremlino, ne ha almeno altrettante puntate verso ovest.
Solo la creatività può salvare il mondo.

PREFAZIONE al libro Resistenza e Nonviolenza creativa

L’impegno dell’umanità

nell’era nucleare

di Alex Zanotelli

Un grande grazie prima di tutto a Laura Tussi e Fabrizio Cracolici di Disarmisti esigenti e di PeaceLink per il lavoro e l’impegno che hanno fatto e che stanno attuando e attivando. Noi viviamo un drammatico momento della storia umana. Siamo fra due micidiali pericoli: davanti alla crisi ecologica che ci potrebbe portare all’estinzione e all’estate incandescente e davanti alla crisi nucleare, alla guerra nucleare, che potrebbe portarci a un inverno nucleare. È in questione la sopravvivenza dell’umanità su questo pianeta.

Ecco perché è fondamentale il lavoro svolto da Laura e Fabrizio per far conoscere a tutti la gravità del momento. Siamo sull’orlo oggi del baratro in particolare per la questione dell’Ucraina. Ma tra qualche mese arriverà l’altra grande questione fra Usa e Cina sull’isola di Taiwan. E avanti così. Basta nulla. Basta un incidente. Il problema è che le grandi potenze sono armate fino ai denti.
Proprio le grandi potenze.

Gli Stati Uniti hanno 3000 bombe nucleari pronte al lancio. La Cina ne ha 200, ma entro il 2030 vuole arrivare almeno al migliaio.

La Russia ne ha tante anche essa pronte al lancio. E vari altri paesi che hanno la bomba atomica e vogliono continuare a incrementare il loro armamentario nucleare. È assurdo quello che sta avvenendo.

Basta un minimo incidente e salta tutto.
Salta e si estingue la razza umana su questo pianeta. Ecco perché è importante allora far informazione seria: far girare informazione seria. Uscire davvero da questo macabro gioco.
Dobbiamo dire basta alle bombe nucleari.
Basta costruirle. Non possiamo più avere queste bombe in Italia.
In Italia abbiamo una settantina di bombe atomiche a Ghedi vicino a Brescia e ad Aviano in provincia di Udine e verranno adesso rimpiazzate dalle nuove e più terribili e sofisticate bombe nucleari: le B 61-12. (…) continua

Con i contributi di:

Angela Belluschi, Chiara Castellani, Fabrizio Cracolici, Giorgio Cremaschi, Gianfranco D’Adda, Paolo Ferrero, Renato Franchi, Agnese Ginocchio, Alessandro Marescotti, Alfonso Navarra, Gianmarco Pisa, Alex Zanotelli

Laura Tussi, a cura di, Resistenza e Nonviolenza creativa, Mimesis Edizioni, Milano 2022, pp. 186, € 10.00

Libro in vendita in tutte le librerie e gli store editoriali da ottobre 2022

RECENSIONE SCRITTA DA DANIELE BARBI e da MICHELE BOATO

In una società dominata da informazioni orientate dalle opinioni dell’un per cento padrone del mondo, rimanere sui fatti e sulla loro corretta comunicazione diventa una missione per chiunque abbia a cuore la verità.

Mosaico di Pace

Uno degli strumenti democratici per la trasmissione delle conoscenze e l’invito alla critica resta la scuola. In questo libro si parla dello stato dell’istruzione pubblica con passione e da un punto di vista di chi ha vissuto in quell’ambito, perciò ne conosce anche gli aspetti poco pubblicizzati.
Partendo da quella realtà si va oltre e la curatrice attraverso un’analisi storica ci porta dallo scorso millennio alla ricerca delle soluzioni originali, creative, soprattutto nonviolente dei problemi che affliggono la società degli esseri umani e del loro rapporto con la natura.


Educazione, attivismo e ricerca di un progetto sociale inclusivo trovano nelle pagine di questo libro cittadinanza e conferma. Una serie di spunti forniti da Laura Tussi, Alex Zanotelli – autore della prefazione -, Paolo Ferrero e Giorgio Cremaschi, giusto per citare i più conosciuti, contribuiscono a dipingere il grande murales del mondo autentico ovvero di quello misconosciuto dagli informatori istituzionali, dove la fanno da padroni i giornali, le televisioni ed in parte internet. Scritti provocatori, perché intesi a suscitare un dibattito critico senz’altro più fecondo rispetto alle opinioni del flusso informativo autoritario e da se stesso ritenuto indiscutibile.
Ultimo aspetto, ma per questo più importante, rimane per il sottoscritto l’occhio femminile con il quale si analizza il mondo. Una visione diversa da quella spesso prevaricatrice propria del percepire maschile. Un filo ideale tra le esperienze storiche di Maria Montessori e le declinazioni presenti di Rosetta D’Agati; non è un caso, seconde me, se Laura Tussi inizia con la grande rivoluzionaria nel campo dell’istruzione e termina con un’insegnante in prima linea.
Un libro da leggere per ricordare, ma anche per ricevere un impulso che ci faccia continuare a volere un futuro migliore: un incitamento implicito a credere che non tutto deve procedere senza il nostro coinvolgimento, perché ogni esperienza individuale può portare benefici per tutti.

“Resistenza e nonviolenza creativa” di Laura Tussi con prefazione di Alex Zanotelli, Mimesis Edizioni

da IL SOLE DI PARIGI: 

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